Maggior interscambio tra pubblico e privato ?

Perche’ non una maggiore rotazione tra quadri e alti funzionari,

tra pubblico e privato ?

In questo nostro coriandolo di terra, nel Ticino, e’ tuttora un vanto poter dire di avere cambiato pochi datori di lavoro, poter dire che si occupa lo stesso posto di lavoro da ben “tot” anni. E’ giusto ? E’ un bene ?

Negli USA ma anche in altre parti del mondo dove si e’ dinamici, dove si vuole rimanere tali, dove si vogliono fornire ottimi prodotti o prestazioni, e’ diverso. Un collaboratore superiore, un quadro come si suol dire, e’ sostituito con maggiore frequenza, persino al ritmo di ogni 6 – 8 anni. E’

piu’ giusto ? E’ meglio ?

Che lo si voglia o no, dopo un certo numero di anni dedicati a svolgere le stesse identiche funzioni, si perde smalto, dinamismo, scema l’interesse. Si perde persino la volonta’ di procedere alle necessarie verifiche periodiche, per vedere se ancora qualcosa e’ migliorabile. E qualcosa e’ sempre migliorabile.

Che lo si voglia o no, dopo un certo numerosi anni allo stesso posti di lavoro, subentra una certa assuefazione, una certa routine, una certa noia che diventano una palla al piede non indifferente. E non sempre il soggetto se ne rende conto.

Il ricambio e’ importante. E’ indispensabile. Magari subentra chi reinventa l’acqua calda gia’ scoperta da qualcuno d’altro, credendo di esserne il primo, vent’anni prima. E’ forse inevitabile. Il nuovo arrivato portera’ comunque freschezza, idee nuove, procedera’ a verifiche nuove, fruttuose se la scelta e’ stata buona.

Un interscambio tra privato e pubblico e’ altrettanto benefico. Benefico per il soggetto, per l’azienda e anche per l’amministrazione pubblica. Soprattutto per l’amministrazione pubblica dove le regole del gioco, che piaccia o no, sono un tantino meno rigide, piu’ “flou”.

Soprattutto presso il Cantone, troppi quadri, troppi alti funzionari sembrano legati alla propria poltrona. Alle dipendenze dello Stato magari dalla fine degli studi, sino al pensionamento. E’ giusto ? E’ un bene per il Cantone ? E’ stimolante e soddisfacente per il soggetto ?

Maggiore coraggio da parte degli alti funzionari del Cantone e anche dei quadri del privato, anche se il periodo attraversato non e’ forse il migliore, tornerebbe molto utile a loro stessi, all’amministrazione pubblica e alle aziende private. O non e’ cosi’ ?

Sergio Barenco

Pubblicato da Nuova Libera Stampa il 7 ottobre 1992