Di Cuba e di Stati "canaglie" !

Perche' Cuba e' nella "Lista" ?                          

Non tanti giorni orsono - per la precisione l'11 ottobre - la Corea del Nord e' stata tolta, a cura dell'Amministrazione Bush, dalla lista degli “Stati canaglia”. Lo ha comunicato Sean McCormack, portavoce del Dipartimento di Stato, specificando che “dopo le dovute verifiche sul programma nucleare, non e' piu' sospettata (la Corea del Nord) di dare appoggio al terrorismo internazionale.

L'espressione “Stati canaglia” (da rogue State in inglese) entro' nel linguaggio politico USA ai tempi di Bush padre, venne abbandonata dall'amministrazione Clinton ma poi ripresa da Bush figlio per indicare i Paesi dediti a “sviluppare e costruire armi di distruzione di massa e/o a sostenere movimenti radicali e terroristici”.

Tolta la Corea del Nord dalla lista, visto come l' Afghanistan e l'Iraq siano stati ormai cancellati con i muscoli, rimangono nella stessa l'Iran, la Siria, il Sudan e... Cuba.

La presenza dell' Iran in tale lista, non la si volesse giustificare la si potrebbe comunque capire. Il Paese sta molto probabilmente realizzando la sua arma atomica senza nascondere l' intendimento di voler “cancellare Israele dalle carte geopolitiche”.

L'accusa alla Siria e' di continuare ad aiutare movimenti definiti dall'occidente “terroristici” e quindi, anche se e' difficile dividere tra terrorismo e movimenti di liberazione, la sua presenza in tale lista potrebbe continuare a essere considerata come giustificata.

Al Sudan viene addebitato lo sterminio di popolazioni inermi, non mussulmane oltre che l'ospitalita' data a suo tempo a Osama Bin Laden. Passi quindi la presenza del Sudan in tale lista anche se il colore delle casacche degli sterminatori non e' per nulla ben definito.

Ma Cuba... cosa ci fa in tale lista ?

Non sta costruendo nessun' arma di distruzione di massa, non sta aiutando nessun movimento cosiddetto terrorista e non ha sterminato nessuna popolazione. Perche', oltre ad avergli imposto un blocco economico che dura da ormai quasi 50 anni, mettere Cuba in tale famigerata lista ?

Forse perche' Cuba e' riuscita a raggiungere un tasso di mortalita' infantile migliore di quello degli USA stessi ? Forse perche' i suoi sistemi scolastici e sanitari sono completamente gratuiti oltre che efficienti ? Forse perche' il tasso di disoccupazione e' praticamente nullo ? Magari perche' la speranza di vita dei Cubani e' uguale a quella delle popolazioni dei paesi ricchi e molto migliore di quella degli abitanti dei Paesi vicini ? O perche' sa difendere la propria popolazione dai periodici uragani caraibici ? Forse perche' Cuba aiuta popolazioni in difficolta' - per catastrofi naturali o di altra natura - con medici, ospedali da campo e insegnanti (per alfabetizzare) ? O magari perche' lo Stato cubano si gestisce con la democrazia partecipativa (forma ancora piu' democratica della democrazia che qui conosciamo...) e non con quella rappresentativa adottata in Occidente ? O magari perche' economicamente e' messa meglio di tanti Stati vicini (che gravitano nell'orbita USA e mai sottoposti ad embargo) ? Forse perche' Cuba investe ogni sua piccola ricchezza nella sua gioventu' quindi nel suo futuro e non in armi sofisticate e in Hedge Funds ?

Cuba figura tutt'ora in tale lista non sicuramente per uno dei motivi ipotizzati qui sopra ma molto probabilmente per tutti i motivi, presi nel loro insieme. Ne risulta infatti una Cuba che valuta, decide e opera sempre tenendo l'uomo al centro di tutto e non principalmente attorno al denaro e al profitto come avviene negli USA e in gran parte degli Stati occidentali. Con l'uomo al centro di ogni interesse, Cuba sta dimostrando che una societa' migliore e' possibile, che un “mondo migliore” e' possibile. Chiaramente non tutto cio' che luccica e' oro nemmeno a Cuba anzi, i problemi che i Governanti cubani si trovano a dover risolvere giorno dopo giorno non sono per niente piccole cose. Pero' l'esempio di come uno Stato, un Popolo, malgrado tutte le difficolta' creategli ad arte, possa organizzarsi al meglio, operare con profitto per l'intera collettivita', per il benessere di ogni singolo cittadino e' li da vedere. Per l'Occidente, per gli USA “gendarmi del mondo” in particolare, tale esempio e' un “cattivo” esempio. E' da combattere, non deve “fare scuola”. E' da lista di... “Paesi canaglia”.

Persino la comunita' cubana di Miami - risulta da vari reportages sulla campagna elettorale USA - e' stufa della politica USA verso la loro Isola di origine. Da sempre repubblicani sembrerebbe che in gran parte, questo prossimo novembre, voteranno per i democratici, per Obama.

Molti Stati, pure in Europa, si augurano Barack Obama come prossimo presidente USA per il necessario cambiamento generazionale, per finalmente istaurare relazioni nuove e moderne. Cuba pure.

Sergio Barenco

20.10.2008  

Ultimi commenti

08.02 | 21:32

Una... e non ancora completata... Grazie.

18.01 | 07:01

😳😳ma quante vite ha vissuto?!? Complimenti!

25.04 | 19:42

Grazie. Molto gentile.

25.04 | 09:48

Egregio Signor Barenco, mi sono permessa di leggere tutto il racconto sul passato della Sua Vita. Sono rimasta molto attratta dalla forte positività che ho assorbito! Complimenti. Paola Riedi Lugano

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