Popoli col "diritto" all'autodeterminazione
e altri... no... !
I termini "Democrazia" e "Terrorismo"
cambiano di significato ?
Tutti sono diventati amici del Tibet; tutti avversari della Cina o quasi. E' in corso una grande campagna di denigrazione della Cina, spontaneamente portata avanti come simpatia per il Tibet, sicuramente fatta decollare dal “grande fratello” che veglia sull'Occidente.
(Nell'imminenza dei Giochi olimpici di Pechino, cosi' come avvenne con l'URSS in occasione delle Olimpiadi del 1980 con la motivazione che la gia' potenza comunista era presente in Afganisthan).
Tutte le persone di “buona volonta'” non possono chiaramente giustificare la presenza della Cina in Tibet. Non dovrebbero pero' nemmeno giustificare la presenza degli USA - e per USA si intende la coalizione occidentale - in Irak e in Afganisthan. La stessa cosa dicasi per la presenza israeliana nelle terre palestinesi; per la presenza USA in Colombia, nel Kossovo, a Guantanamo/Cuba e in molti altri posti ancora.
Dove non c'e' presenza fisicomilitare occidentale, se in terre con materie prime importanti o locate in punti geopoliticamente strategici, ecco spuntare le proteste, i movimenti di separazione chiamati piu' efficacemente di autodeterminazione. Ecco quindi i Tibetani che vogliono cacciare i Cinesi, ecco gli Albanesi del Kossovo che vogliono la terra occupata come loro Stato, ecco i Venezuelani abitanti della regione con i pozzi petroliferi desiderosi di staccarsi dal Venezuela bolivariano, ecco gli abitanti della zona mineraria boliviana vogliosi di separarsi dalla Bolivia di Evo Morales e altri ancora.
Tutti questi movimenti, quando non anche fomentati - ma e' possibile ? - sono sempre aiutati massicciamente dagli USA.
Si puo' dire che codesti Popoli hanno il “diritto” all'autodeterminazione mentre altri... non ce l'hanno affatto.
Perche' nessuno aiuta il Popolo palestinese, i Curdi, i Serbi di Bosnia, gli Indios del Messico e altri ad autodeterminarsi ? Perche' i Popoli irakeno e afgano non possono autodeterminarsi autonomamente?
Risulta evidente come da un lato ci siano tutti i Popoli e Paesi che sono per l'Occidente e dall'altro, gli altri, i contrari alle logiche culturali e soprattutto consumistiche occidentali ossia i "Paesi canaglia".
(Ne sa qualcosa anche l'insospettabile Carla Del Ponte - ma quanta ingenuita' dopo avere accettato di svolgere il ruolo di giustiziera dei Serbi ! - per avere osato, nel suo libro "Caccia" uscito da poco, accennare a comportamenti criminali da parte dei leader kossovari).
Per "aiutare" i Paesi, i Popoli, i movimenti filooccidentali si invoca, a volte platealmente a vanvera, la “democrazia” mentre, in maniera del tutto gratuita, si da del “terrorista” a chi ci e' contrario o preferisce la vera autodeterminazione, la vera indipendenza pur conoscendo l'alto prezzo da pagare.
L'Accademia della Crusca dovrebbe richinarsi sui due termini: “democrazia” potrebbe diventare “con noi” mentre “terrorista” dovrebbe divenire “contro di noi”. In ogni caso sono ormai gia' dei sinonimi.
Alle persone di "buona volonta'" spetta tener vivo il discorso, cercare di far conoscere a piu' gente possibile l'altro lato della medaglia.
Sergio Barenco
15.04.2008
Pubblicato da laRegioneTicino, il 18 aprile 2008.
Ultimi commenti
08.02 | 21:32
Una... e non ancora completata... Grazie.
18.01 | 07:01
😳😳ma quante vite ha vissuto?!? Complimenti!
25.04 | 19:42
Grazie. Molto gentile.
25.04 | 09:48
Egregio Signor Barenco, mi sono permessa di leggere tutto il racconto sul passato della Sua Vita. Sono rimasta molto attratta dalla forte positività che ho assorbito! Complimenti. Paola Riedi Lugano